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Divulgazione esterna all’ Accademia
– L ’avvicinamento alle forze esoteriche della natura e alla via ermetica –
=== PER CHI NON NE SA NIENTE O NON SE LO RICORDA PIU’ ===
Entrare in un’ Accademia Ermetica non sempre è la prima cosa scelta da chi vuole aver a che fare con l’esoterismo.
Questo breve fascicolo è pensato come risposta a chi, non sentendo la spinta di studiare e praticare in una Accademia, vuole però da solo provare concretamente cimentandosi in esperimenti con la materia esoterica per frequentare l’argomento, leggere, fare.
Ognuno è libero di andare dove vuole. Trovare la propria strada o iniziare a costruirla è una ricerca. Così se sei un cercatore o una cercatrice, c’è questo fascicolo che potrà indicarti una direzione in un verso o nell’altro.
Se ti piace il contatto con la natura perché senti che in essa ci sono delle cose che ti interessano, ma nello stesso tempo vuoi: comprendere cosa sei, camminare nel mondo interiore che in te percepisci esistere, penetrare ciò che la natura ti può offrire per camminare verso il meglio, ebbene, le parole che seguono ti potranno parlare di questa realizzazione di avvicinamento con ciò che ti circonda, e guidare i primi passi verso questa scoperta.
Questa indagine è un’ attività concreta, semplice e a misura di chi la sceglie. La si può fare dove si vuole, non bisogna pagare nessun maestro per praticarla, e con essa è possibile esercitare al meglio di se stesso una modalità di vita equilibrata, rivolta al bene di chi lo pratica e di chi gli è accanto.
L’unica cosa che serve è l’ impegno costante e la volontà di sperimentarsi in un approccio autoispettivo.
Attraverso questa attività potrai esplorare la tua fisionomia interiore, approfondire il rapporto con la natura, scoprire o migliorare i collegamenti che permettono di stabilire una connessione virtuosa tra essa e la tua natura umana.
Per fare ciò quindi bisogna relazionarsi con le forze e le intelligenze presenti nei tre regni (minerale, vegetale,animale), così come nella natura sono presenti, ma anche con quelle che sono presenti e latenti in noi, riconoscerle, capirle e integrarle se lo vogliamo, e quindi ci vuole una modalità che ci orienti.
Questa attività la può espletare sia chi aspira a diventare un ermetista a tutti gli effetti, ma anche tutti quelli che, non volendo addentrarsi fino in fondo, si vogliono fermare ad una “prima tappa” dalla quale è possibile realizzare dei benefici e conoscere.
Ciò che andremo a prendere in considerazione dal punto di vista concreto, non sarà solo una pratica di ermetismo magico atto a trasformare e cambiare il costrutto interiore dell’individuo per condurlo all’ascenso, bensì, la pratica di un comportamento che promuova la presa di coscienza di determinati equilibri “dimenticati” e il cambiamento di un “fare pratico” nel quotidiano per aprire la porta ad un ben-essere che derivi dalla consapevolezza più profonda di se stessi e dell’ambiente, quale frutto di una sperimentazione “dolce” e, ancorchè casta e benevola, conducente ad un’ auspicabile miglioramento di se.